Perchè questo festival…
“Certi progetti sono necessari, hanno origini in tempi remoti e all’improvviso prendono forma, si concretizzano nelle modalità e nelle sembianza che la storia gli permette, favoriti dalla stratificazione culturale dei luoghi e le impronte millenarie che ancora si possono scorgere qua e là nei resti disseminati sul territorio, ce lo chiede la storia, che da queste parti ha visto insediarsi i fieri sanniti, transitare eserciti romani, longobardi, normanni e tanti nobili e signori che decisero di abitare questi luoghi nei mesi più caldi, beneficiando del rigoglioso e florido paesaggio.
Lo dobbiamo agli innumerevoli teatri antichi che la nostra regione possiede, luoghi che hanno formato, dai tempi più remoti, persone di ogni ceto sociale alla bellezza, alla cultura e alla musica.
Lo dobbiamo a personaggi nati in questi luoghi, che hanno contribuito alla cultura nazionale ed internazionale, sapendo attingere ai nostri valori e alle nostre tradizioni.
Lo dobbiamo ad un preside visionario e lungimirante che, alla fine degli anni settanta, decise di istituire un corso sperimentale di musica in una scuola media della nostra periferia, permettendo fino ad oggi ad un migliaio di alunni di suonare uno strumento musicale.
Lo dobbiamo alle associazioni musicali nate sul territorio che hanno permesso ad innumerevoli giovani di coltivare il loro sogno e talvolta farne una professione.
Dinnanzi a queste sfide, l’associazione FattiperVolare, impegnata dal 2010 a valorizzare il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico della Valle di Suessola, ha ritenuto necessario avviare un Festival di Musica da Camera, connettendo tra loro alcune istituzioni accademiche e realtà musicali del territorio, creando un cartellone di concerti da gennaio ad aprile 2024, dedicando dieci minuti di ogni appuntamento ai giovanissimi musicisti locali, impegnati nello studio della musica.
Saremo ospiti in una delle più antiche chiese del territorio, dedicata a San Leonardo, nella località Casazenca, adiacente alla Cappella di Cortemaggiore di origine medioevale, al cui interno si trovano resti di affreschi di scuola giottesca.
L’intero progetto sarà sostenuto e curato da FattiperVolare in collaborazione con quanti prenderanno parte ai concerti, godendo delle suggestioni e delle bellezze che solo la musica dal vivo sa trasmettere.”
Prof. Enzo Gagliardi